22. Il viaggio di ritorno

martedì 14 dicembre 2021
Il 15 aprile 2018 feci ri­tor­no in I­ta­lia. Do­ve­vo rie­sa­mi­na­re la mia o­pe­ra (qui mi ri­fe­ri­sco ai li­bri pub­bli­ca­ti nel nuo­vo mil­len­nio) e por­ta­re a com­pi­men­to la mia te­sti­mo­nian­za, os­sia do­ve­vo com­ple­ta­re il mio com­pi­to, ma per po­ter­lo fa­re do­ve­vo rea­liz­za­re l’o­pe­ra fi­na­le, il mio co­ro­na­mento.
Concepii “Sixtrum” in tre to­mi e ri­vi­si­tai i miei li­bri, fi­no a rea­liz­zar­ne la ste­su­ra fi­na­le, quel­la con im­pres­so il no­me delle e­di­zio­ni (“O­rion”) sul fron­te­spi­zio di o­gni li­bro… e ora pos­so trar­re le de­bi­te con­clu­sio­ni sulla mia in­tera O­pera.

Ventisei Testi e moltissime Co­mu­ni­ca­zio­ni ex­tra­uma­ne.
Nell’ambito della mia esi­sten­za ho ri­ce­vu­to, tra­mi­te dei veg­gen­ti, mol­tis­sime Co­mu­ni­ca­zio­ni ex­tra­uma­ne e ven­ti­sei Testi.
Dei ventisei Testi, undi­ci di es­si fu­ro­no rac­col­ti nell’o­pe­ra in­ti­to­la­ta “An­ti­chi Dei”, poi­ché mi fu­ro­no det­ta­ti sot­to for­ma di rac­con­to e in uno sti­le ap­pa­ren­te­men­te sem­pli­ce, seb­be­ne la lo­ro o­ri­gi­ne sia ex­tra­uma­na. Per­tan­to de­ci­si di ca­ta­lo­gar­li sot­to la di­ci­tu­ra “Te­sti Se­gre­ti”. In­ve­ce, per quan­to con­cer­ne gli al­tri quin­di­ci fu­ro­no rac­col­ti nell’o­pe­ra in­ti­to­la­ta “La Bib­bia di Lu­ci­fe­ro”, poi­ché mi fu­ro­no det­ta­ti in for­ma di sag­gio, in uno sti­le crip­ti­co e com­ples­so. Per­tan­to de­ci­si di ca­ta­lo­gar­li sot­to la di­ci­tu­ra “Te­sti Sa­cri”.
Non esiste nella sto­ria della ma­gia o delle re­li­gio­ni che un ma­go, o un pro­fe­ta o chiun­que al­tro, ab­bia ri­ce­vu­to un si­mi­le nu­me­ro di Testi.

Il Libro di Lucifero.
Nel 2020, dopo aver rice­vu­to mol­tis­si­me Co­mu­ni­ca­zio­ni ex­tra­uma­ne e ven­ti­sei Li­bri, de­ci­si di scri­ve­re un Te­sto Sa­cro, “Apo­ca­lyp­sis Lu­ci­fer”, l’u­ni­co li­bro scrit­to dalla ma­no di Lu­ci­fe­ro in per­sona.

La prima parte della Gran­de O­pe­ra: la Ma­gia na­tu­rale.
Nell’ambito della Magia na­tu­ra­le ho stu­dia­to e pra­ti­ca­to tut­te le fon­da­men­ta­li Tra­di­zio­ni e­so­te­ri­che e la ma­gia, il tes­su­to con­net­ti­vo che le tie­ne u­ni­te. I­nol­tre, so­no riu­sci­to a ri­por­tar­le al lo­ro an­ti­co splen­do­re in rap­por­to alla Tra­di­zio­ne Pri­mor­dia­le dell’E­tà del­l’Oro.
Nove sono le Tradizioni e­so­te­ri­che fon­da­men­ta­li, set­te le ho riu­ni­te sot­to il no­me “Dra­co­ni­smo” e l’ot­ta­va (Na­gua­li­smo) l’ho di­vi­sa in due par­ti: “Na­gua­li­smo” e “Ix­la­nismo”.
N.B. – Le sette Tradizioni eso­te­ri­che che ho riu­ni­to sot­to il no­me “Dra­co­ni­smo” so­no: Ye­zi­di­smo, Drui­di­smo, Yo­ga Tao­ismo, Er­me­ti­smo, Al­chi­mia, Cab­bala.

La seconda parte della Gran­de O­pe­ra: la Ma­gia al­che­mica.
Nell’ambito della Magia al­che­mi­ca ho e­la­bo­ra­to – con l’aiu­to dell’Ar­ca dell’Al­lean­za Ce­le­ste – un si­ste­ma ma­gi­co-ini­zia­ti­co in rap­por­to alla “Tra­di­zio­na­le Co­no­scen­za” dell’E­tà del Pla­tino.
N.B. – La “Tradizionale Co­no­scen­za” dell’E­tà del Pla­ti­no è sta­ta da me bat­tez­za­ta con il no­me “Dia­man­tismo”.

La Grande Opera.
La Grande Opera è costi­tui­ta dall’u­nio­ne della Ma­gia na­tu­ra­le con la Ma­gia al­che­mi­ca, in mo­do ta­le da rea­liz­za­re la Ma­gia na­tu­ra­le-al­che­mica.

 

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